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Mostra ai Musei civici dedicata al Ponte Vecchio di Bassano: “Invenzione, Storia, Mito”

Hotel Belvedere
06.07.2021
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Presso i Musei civici di Bassano del Grappa, fino al 10 ottobre 2021, si terrà una mostra interessante che permetterà a turisti e cittadini di scoprire la storia del Ponte degli Alpini, uno dei luoghi di incontro preferiti dai bassanesi, ma non solo. La mostra dal titolo “Palladio, Bassano e il Ponte: invenzione, storia, mito” a cura di Guido Beltramini, Barbara Guidi, Fabrizio Magani e Vincenzo Tiné, racconterà la storia del ponte, tra vicende realmente accadute e mitologia e sarà visitabile tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 10 alle 19.

Il Ponte Vecchio attraverso la Storia

Dopo oltre sette anni di lavori di ristrutturazione, il Ponte di Bassano è stato finalmente riaperto qualche settimana fa. L’evento rappresenta un grande punto di orgoglio per i bassanesi, e non solo per loro. La mostra, che sarà possibile visitare fino al 10 ottobre, è una celebrazione ma anche un doveroso omaggio al monumento nazionale, simbolo della città, disegnato da Andrea Palladio, e poi distrutto e ricostruito più volte nel corso della storia.

La mostra racconterà infatti i 500 anni di storia del Ponte degli Alpini, dal Settecento a oggi. Potrete ammirare oltre 60 opere, tra disegni del Palladio, libri del Cinquecento, mappe antiche, fotografie d’epoca e modelli contemporanei.

Un allestimento teatrale

Barbara Guidi, direttrice scientifica dei Musei civici di Bassano del Grappa, ha dichiarato che “la mostra è concepita come un racconto per immagini che si snoda attraverso opere, oggetti e documenti che, debitamente ordinati e messi in relazione tra loro, permettono di ripercorrere le fasi salienti della storia di questo manufatto architettonico, evidenziandone le peculiarità e mettendolo in rapporto con le vicende storiche, sociali ed economiche della città“.

I tre temi anticipati nel sottotitolo della mostra, invenzione-storia-mito, vengono raccontati anche grazie all’allestimento teatrale, un percorso al piano terra dell’ala più recente dei Musei civici che, con teli e pavimentazioni riflettenti, offre ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente.

Tra le opere più interessanti che potrete ammirare, ci sono il “Capriccio con edifici palladiani” di Canaletto, i disegni originali del Palladio, alcune lettere anonime, con tanto di insulti, originali del Settecento, le incisioni di Giambattista Piranesi e di Leon Battista Alberti, una veduta di Roberto Roberti e un preziosissimo calotipo, ovvero la prima raffigurazione foto-impressa di un’opera palladiana.

Se vi trovate di passaggio a Bassano del Grappa allungate la vostra permanenza di qualche giorno: non perdetevi questa bellissima, e scenografica, mostra!

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