• Bassano Del Grappa

Mezzo e Mezzo, storia dell’aperitivo bassanese

In Italia si mangia bene, ma si beve anche bene. Ogni luogo ha la sua tipicità. La tradizione dell’aperitivo, ad esempio, è tutta italiana e affonda le sue radici proprio in Veneto. Molti di voi sapranno già che lo Spritz è originario dei bacari di Venezia, a Bassano del Grappa però c’è un aperitivo speciale, una miscela tutta bassanese da bere insieme agli amici al bar, prima di cena. Stiamo ovviamente parlando del “Mezzo e Mezzo” che, se siete già stati a Bassano probabilmente avete già imparato a conoscere e apprezzare. Se invece non l’avete mai sentito nominare, né assaggiato, continuate a leggere per sapere di cosa si tratta.

La distilleria Nardini

La storia del Mezzo e Mezzo, detto “mezo” dai bassanesi, è fortemente intrecciata con quella della grappa, in particolare con la distilleria Nardini e con il locale che si trova esattamente all’inizio del Ponte Vecchio.

Infatti, proprio all’ora dell’aperitivo “La Grapperia Nardini al Ponte”, per tutti i bassanesi “Nardini Basso” (a differenza del Cocktail Bar davanti a Porta delle Grazie, cioè Nardini alto) si affolla di gente: chi è lì per bere, chi per godersi il panorama, chi tutt’è due le cose. È proprio qui che la distilleria Nardini, la più antica d’Italia, fu fondata nel 1779 da Bortolo Nardini. Ancora oggi con i suoi arredi, il bancone e le giare di rame offre ai visitatori esperienza unica.

Ingredienti, leggende ed immaginazione

Chissà se anche Ernest Hemingway, che si è fermato per qualche tempo qui a Bassano durante la Grande Guerra, buongustaio e ottimo bevitore, abbia assaggiato i distillati Nardini. Ci piace immaginare che la vista dal Ponte Vecchio lo abbia ispirato a scrivere qualche pagina. Sicuramente Bassano gli è rimasta nel cuore, anzi nel sangue, come lui stesso scrive.

Purtroppo non ha potuto assaggiare il “Mezzo e Mezzo”. Dice la leggenda, che il Mezzo e Mezzo, nacque nel 1970 grazie ad un cliente che decise di unire due ingredienti insieme: il Rabarbaro Nardini e il Rosso Nardini, in parti uguali: appunto, mezzo e mezzo. È ammessa l’aggiunta di un po’ di seltz. Non c’è né vino né ghiaccio, ma solo una scorzetta di limone. Inoltre, pare ci sia un ulteriore ingrediente “segreto”: per scoprirlo dovete però venire a Bassano e convincere gli osti della Grapperia a rivelarvelo!

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L’aperitivo a Bassano è intoccabile: un vero e proprio rito che si ripete da secoli e che da sempre scandisce incontri tra la gente locale, a cui nessun visitatore deve sottrarsi se vuole respirare l’autentica atmosfera bassanese! Come per Hemingway, scopri anche tu l’effetto che fa guardare il Monte Grappa, La Valsugana e l’Altopiano dei 7 Comuni dalle rive del Brenta. Possibilmente con bicchiere di mezzo e mezzo in mano!