PRENOTA DIRETTAMENTE SUL SITO e scopri i vantaggi in esclusiva, solo per te!

La tradizione della grappa a Bassano: la storia

Hotel Belvedere
21.01.2021
0

La storia della grappa è profondamente intrecciata con quella di Bassano. Qui infatti risiedono, ancora oggi, alcuni dei più importanti produttori del prezioso distillato di vinacce. Ed è proprio qui, vicino al ponte sul fiume Brenta, che nacque il primo grappificio italiano a conduzione familiare: la Distilleria Nardini.

Per chi non lo sapesse, la grappa è un distillato realizzato con le vinacce, ovvero le bucce e i vinaccioli d’uva, ricavate esclusivamente da uve prodotte e vinificate in Italia. Ma come è accaduto che Bassano è diventato uno dei luoghi più famosi per la produzione di grappa in Italia?

Storia della Grappa

Il primo a rendere nota la grappa in Italia fu il medico padovano Michele Savonarola, tra il XIV e il XV secolo. Nonostante venisse prodotta e fosse diffusa anche prima di lui, fu con il suo “De Conficienda Aqua Vitae”, che si iniziò a parlare di acquavite nel nostro paese. Dal 1600 in poi la grappa divenne sempre più popolare e le botteghe che vendevano acquavite divennero così tante che gli acquavitai si dovettero riunire in una corporazione.

In passato, la grappa aveva un sapore più forte rispetto a quella che conosciamo noi oggi. Infatti durante la Grande Guerra gli Alpini la utilizzavano per trovare il coraggio di affrontare i pericoli.

Bassano condivide con la grappa il nome, tratto dal monte che sovrasta la città e che, come il distillato, ha avuto un ruolo importante durante la Prima Guerra Mondiale. Quando verrete a visitare Bassano, oltre alle classiche grappe non potete perdervi la “Tagliatella“, un nostro liquore tipico, a base di grappa. Se poi volete vivere un’esperienza da vero bassanese, dovete assolutamente fare un aperitivo al Ponte di Bassano, con il Mezzo-e-Mezzo. Curiosi di sapere cos’è? Venite a provarlo!

Il Museo della Grappa Poli

Se amate la grappa, e siete curiosi di saperne di più sulla storia di questo distillato, non potete lasciare Bassano senza prima aver visitato il Museo della Grappa Poli, proprio di fronte al Ponte Vecchio. Inaugurato nel 1993, il museo comprende anche la Biblioteca. Al suo interno sono raccolti circa 1600 volumi antichi e moderni sull’arte della distillazione, tra questi citiamo il “Liber de arte distillandi” di Hieronymus Brunschwigh, del 1500. Si tratta del primo, preziosissimo, testo stampato della storia che tratta il tema della distillazione. Potrete inoltre ammirare alambicchi e altri strumenti utili alla produzione della grappa. Inoltre, all’interno del museo è contenuta una collezione di grappe mignon italiane, con 1500 differenti bottiglie provenienti da 350 distillerie diverse.

Il museo ripercorre la storia della distillazione, partendo dagli esperimenti degli alchimisti medievali, passando per i medici veneziani seicenteschi che producevano distillati, fino ad arrivare ai giorni nostri.

La storica distilleria Nardini

A Bassano del Grappa si può visitare anche la più antica distilleria d’Italia: la storica Distilleria Nardini. Si tratta di una vera e propria istituzione, a Bassano. Situata nei pressi del Ponte, la Distilleria Nardini è la più antica d’Italia. Dal momento della sua fondazione in poi, la distillazione ottenne una tale rilevanza economica che le autorità decisero di imporre tasse sulla produzione della grappa. Quella familiare, libera e contadina continuò infatti ad essere praticata clandestinamente.

E voi, conoscevate già la storia della grappa?

0 Commenti
Lascia un commento

Campi obbligatori *

Belvedere Hotel usa i cookie per offrirti una migliore esperienza di navigazione